Bimbi e riposo

2248661 Service Account • 4 dicembre 2023

8 cose da sapere sull'importanza del sonno per i vostri figli

Chi dorme impara meglio

Quando dormiamo il nostro cervello continua a elaborare le informazioni "immagazzinate" durante la giornata. Tale operazione, soprattutto in fase di crescita, favorisce e stimola l'apprendimento dei bambini.

Bisogna dormire abbastanza

In base all'età, a un bambino devono essere garantite almeno un certo numero di ore di sonno. Un bebé, ad esempio, necessita di 11-14 ore di sonno giornaliere, quasi come un bimbo di 3-4 anni, che deve riposare per almeno 11-13 ore. Dai 6 ai 13 anni invece è consigliabile un sonno di 9-11 ore, mentre per i ragazzi più grandicelli l'asticella si abbassa a 8-10 ore per notte.

Il pisolino

Ma se il piccolo dorme a sufficienza di notte, allora non deve fare il pisolino? Assolutamente no. Il pisolino, fino ad una certa età (5-6 anni), è quasi d'obbligo. Ovviamente con l'aumento dell'età diminuisce sempre di più la necessità del riposino pomeridiano, il quale anzi può diventare un ostacolo al sonno notturno: se un ragazzo di 14 anni dorme troppo al pomeriggio, la sera troverà molte difficoltà ad addormentarsi ad un orario accettabile.

Favorire la messa a letto

Andare a nanna non deve essere una costrizione. Per inculcare nei piccoli il piacere di mettersi a letto, possiamo aiutarli con piccoli riti come un rilassante bagnetto o la classica fiaba della buona notte. Aboliti però tablet, smartphone e videogame: le luci degli apparecchi sovrastimolano occhi e cervello del pupo, impedendogli dunque di addormentarsi con agio.

TEENAGER: Discorso analogo per gli adolesenti, per cui l'andare a letto per tempo è sicuramente una sfida ben più ardua. Anche qui infatti il segreto può nascondersi nel rendere l'ambiente del riposo quanto più possibile favorevole al sonno: poche fonti di luci e rumori, apparecchi tecnologici spenti, niente odori sgradevoli o schifezze ingurgitate prima di mettersi a letto.

La scuola

L'orario scolastico, soprattutto per chi non ha la fortuna di abitare vicino al proprio istituto, può significare quotidiane levatacce mattutine. Qualcuno pensa che ritardare l'inizio delle lezioni migliorerebbe le perfomance di molti studenti, ma è anche vero che molte generazioni di allievi si sono fatti onore semplicemente imparando a gestirsi le ore di sonno!

Segnali del buon riposo

Un genitore attento può facilmente capire se il propri figlio ha un buon rapporto col sonno. Il semplice fatto di non doverlo buttare giù dal letto ogni mattina significa che il ragazzo ha dormito il giusto. Altri segnali possono essere l'attenzione scolastica o la poca propensione ai sopracitati pisolini pomeridiani.

Problemi del sonno

A volte la mancanza di riposo non è da imputare a cattive abitudini, ma a vere condizioni mediche da tenere sotto controllo. Se il piccolo russa o ha difficoltà a respirare mentre dorme potrebbe soffrire di apnea. Anche incubi costanti, sonnambulismo e letti bagnati di frequente possono essere segnali di un disagio da indagare con l'aiuto di specialisti.

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